I rappresentanti conforme previa organizzazione, frutto del lavoro iniziato due mesi fa avevano già ricevuto parte del materiale ad essere studiato e venendo a Roma portarono il risultato delle primi ricerca nella traduzione e interpretazione dei primi 6 capitoli del Vangelo di Marco.
P. Delci segue il gruppi di Roma composto di tre sordi: Luca, Massimiliano e Gabriele coordinatori del progetto che se riuniscono ogni settimana nella sala conferenze della Curia Generalizia.
Dopo l’accoglienza dei partecipanti, l’incontro fu ufficialmente aperto alle ore 17 con un momento di spiritualità preparato da P. Delci, chiedendo che il Cristo risorto ci illuminassi con la luce della risurrezione, donassi lo Spirito Santo e facessi delle nostre mani un Segno per i sordi. Il testo illuminante di questa preghiera fu Marco 7, 31-37 seguendo lo schema della Lectio Divina fatta in gruppo, con silenzio personale per la meditazione e dopo condivisione con i presenti.
Finita la preghiera i partecipanti si presentarono raccontando brevemente un poco della propria storia con la LIS e la pastorale dei sordi.
Gabriele ha fatto la mediazione presentando gli obbiettivi del progetto e il programma dello workshop e l’indicazioni per una buona organizzazione delle attività.
Il sabato dopo il momento di spiritualità, P. Delci fecce la presentazione de Vangelo di Marco parlando del luogo, data di composizione, struttura, contenuti e la teologia di Marco con l’aiuto della interprete Elisabetta Gambardella. Fatto questo abbiamo cominciato dal gruppo di ricercatori di Roma a esporre i primi 3 capitoli del Vangelo di Marco, o abbiamo chiamato di laboratorio. Tutti i gruppi hanno presentato i video prodotti come risultato del lavoro svolto seguito dei commenti e suggerimenti delle altri gruppi in forma di condivisione.
Domenica mattina abbiamo lavorato sulla configurazione del progetto dividendo gli altri capitoli a essere studiato e la tempistica per una nuova presentazione del materiale prodotto.
Lo workshop fu chiuso con la celebrazione della Santa Messa nella Cappella della Curia Generalizia, presieduta da P. Delci che nell’omelia ha fatto un paragone dicendo che oggi Gesu domanda a ciascuno di noi|: “mi ami?” Ognuno è chiamato a rispondere… Penso che questi tre giorni intensi di lavori e condivisione, sia la nostra risposta personale e comunitaria – “Signore, tu sai tutto. Tu sai che io ti amo”.
Dopo il pranzo insieme alla comunità gualandiana della Curia, i partecipante si salutarono e ritornarono alle sua città con la certezza che tutti abbiamo una grande sfida da affrontare.